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Siamo lieti d’invitarvi, con preghiera di diffusione,

Sabato 10 novembre h 21,30

Spazio Lomellini 17 (Via Lomellini 17/4, Genova)

IL MAESTRO DI GAZA: reading musicale a cura dei Rebis con Graziano Sirressi ed Edmondo Romano.

Ingresso libero riservato ai soci, per info e adesioni: spaziolomellini17@gmail.com 

“L’insegnamento è un atto di resistenza ed è il seme del cambiamento per le nuove generazioni”. (Ramy Balawi)

Sabato 10 novembre alle ore 21,30 Spazio Lomellini 17 ospiterà il reading musicale tratto dal libro “Il maestro di Gaza” (Aut Aut Edizioni) scritto dal professore e giornalista palestinese Ramy Balawi e dalla cantautrice genovese Alessandra Ravizza. Il libro ripercorre le vicende del popolo palestinese attraverso i racconti di Ramy, dando al lettore la possibilità di calarsi in una storia di “ordinaria” vita palestinese e di apprendere cosa voglia dire vivere in un paese in guerra da anni e su come ciò influenzi ogni aspetto della vita dei civili, anche quelli più quotidiani come andare a scuola. Le parole di Ramy saranno interpretate dall’attore Graziano Sirressi mentre la voce di Alessandra passerà dal racconto al canto, dall’italiano all’arabo, accompagnata dalle corde di Andrea Megliola e dai fiati di Edmondo Romano.

Il Maestro di Gaza (Aut Aut Edizioni, Palermo, 2018)
https://www.autautedizioni.it/prodotto/il-maestro-di-gaza/

EDMONDO ROMANO è polifiatista e compositore, lavora da 25 anni nella ricerca musicale sperimentale, folk, etnica, world, minimalista, colonna sonora… perfezionando l’uso degli strumenti nelle diverse culture ed espressioni. Ha suonato e composto numerose colonne sonore cinematografiche (in collaborazione con Pivio e Aldo De Scalzi), musicato reading poetici per Adonis, Fernanda Pivano, Mario Macario, Maurizio Maggiani, Don Andrea Gallo, Ugo Volli, Dario Vergassola, Mario Macario… ha composto musiche per teatro (Teatro Nudo, Laura Curino, Lina Sastri, Teatro Cargo, Teatro della Tosse, Teatro Archivolto…) e televisione, esibendosi con numerosi musicisti in Italia e in Europa tra i quali Vittorio De Scalzi, Mauro Pagani, Picchio dal Pozzo, Mario Arcari, Ares Tavolazzi, Antonio Marangolo, Ingrid Chavez, Yo Yo Mundi, Armando Corsi, Tony Esposito, Marco Beasley, Marco Fadda, Elias Nardi, Max Manfredi, Arup Kanti Das, Filippo Gambetta, Maurizio Martinotti, Franco Lucà, Roberta Alloisio, Federico Sirianni, Gnu Quartet, Rebis, Luca Falomi, Birkin Tree, Gianfranco De Franco, Tina Omerzo, Stefano Valla, Fabio Rinaudo, Riccardo Barbera, Loris Lombardo, Edward Neill …Ha preso parte a più di 120 incisioni discografiche con alcune delle più importanti etichette etno-folk, progressive, world d’Italia (Le Vijà, Orchestra TradAlp, Picchio dal Pozzo, Charta De Mar, Comunn Mor, Fabio Zuffanti, Hostsonaten…) e progetti personali che ottengono ottimi riconoscimenti internazionali: Eris Pluvia, Avarta, Orchestra Bailam, Ancient veil.Curatore artistico e compositore della Compagnia Teatro Nudo con la quale svolge un’intensa attività, anche come regista dal 2006. Ha prodotto due album da solista: “Sonno Eliso” – I dischi dell’espleta (2012); “Missive Archetipe” – Felmay (2014). Nel 2017 esce il suo lavoro sulla tradizione “Cabit – Unico Figlio”, che emtra in classifica su ITunes Italia e viene riconosciuto tra i 10 migliori album world music italiani del 2017.
http://www.edmondoromano.net/

GRAZIANO SIRRESSI, classe 1986, attore, autore, musicista e performer, nasce a Bari e vive per 21 anni nell’entroterra della provincia barese, coltivando l’orto di casa, la passione per la chitarra e il piacere di recitare con amici e conoscenti nel piccolo circuito locale. Si trasferisce a Milano nel 2008, dove frequenta la “Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi”, nella quale si diploma come attore nel luglio del 2011 e dove ha la fortuna di studiare, tra gli altri, con Elisabeth Boeke, Massimo Navone, Mario Gonzalez, Maria Consagra, Maurizio Schmidt, Kuniaki Ida, Monica Scifo, Danio Manfredini. Continua la sua formazione incontrando César Brie, Carmelo Rifici, Angela Demattè, Marta Ciappina, Fausto Russo Alesi, Giacomo Veronesi, Margarete Assmuth, Massimiliano Civica. Nel 2013 fonda, insieme ad alcuni compagni di accademia e di vita, il collettivo artistico “Generazione Disagio”, ricoprendo il ruolo di autore e attore negli spettacoli “Dopodiché stasera mi butto” (anno 2013, produzione Proxima Res, con all’attivo oltre 100 repliche in territorio nazionale e svizzero e vincitore di diversi premi nazionali) e “Karmafulminien-Figli di puttini” (anno 2015, produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse). Dal 2016 instaura una collaborazione artistica con la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse e recita negli spettacoli “La macchina del Tempo” (2016), “Le 9 Lune” (2017) e “Un milione di scatole cinesi” (2018) per la regia di regia E.Conte e A. Romeo; “Candido” e “I Giusti” per la regia E.Conte (2017).